Esistono approcci molto complicati alla disintossicazione del fegato, ma uno strumento semplice e facilmente accessibile di aiuto ai processi di eliminazione delle tossine da parte del fegato può essere costituito dal privilegiare quattro alimenti, relativamente comuni.
Ogni branca della medicina che guarda alla salute sembra avere le proprie ricette su come aiutare il fegato a disintossicarsi. Variano da succhi vegetali a supplementi di "erbe", saune e clisteri: ci sono molte strade che si possono percorrere per aiutare il fegato a eliminare le tossine dal corpo. Tutti questi approcci possono essere utili al benessere del fegato, ma è molto più facile osservare come esistano alimenti, che possono essere presenti nella nostra dieta di ogni giorno, che aiutano il fegato a disintossicarsi.
La pratica di disintossicare il corpo da tossine che potrebbero recare danno è datata da secoli. Tecnicamente, le tossine sono costituite da qualsiasi sostanza che sia in grado di provocare danni a l'organismo, compresi i prodotti di rifiuto che deridano dalle normali attività cellulari, come l'ammonio, l'acido lattico e l'omocisteina; a queste si aggiungono quelle prodotte dall'uomo e alle quali siamo esposti nell'ambiente, attraverso il cibo e l'acqua.
Il fegato rappresenta la prima linea di difesa contro le tossine, funzionando da filtro e costituendo un argine all'accumulo di sostanze tossiche nella circolazione sanguigna. Sfortunatamente, un fegato "pigro" risulta deficitario in questa funzione di pulizia, vitale per tutti gli altri organi e sistemi, provocando un accumulo di tossine, e questo rappresenta una situazione potenziale di pericolo. Fornire un aiuto a questa funzione disintossicante del fegato aumenterà le sue capacità produttive, mantenendo così la quantità di tossine in circolo entro i minimi non pericolosi.
L'utilizzo regolare dei quattro alimenti seguenti nell'alimentazione di ogni giorno aumenterà sensibilmente le capacità disintossicanti del fegato.
Ogni branca della medicina che guarda alla salute sembra avere le proprie ricette su come aiutare il fegato a disintossicarsi. Variano da succhi vegetali a supplementi di "erbe", saune e clisteri: ci sono molte strade che si possono percorrere per aiutare il fegato a eliminare le tossine dal corpo. Tutti questi approcci possono essere utili al benessere del fegato, ma è molto più facile osservare come esistano alimenti, che possono essere presenti nella nostra dieta di ogni giorno, che aiutano il fegato a disintossicarsi.
La pratica di disintossicare il corpo da tossine che potrebbero recare danno è datata da secoli. Tecnicamente, le tossine sono costituite da qualsiasi sostanza che sia in grado di provocare danni a l'organismo, compresi i prodotti di rifiuto che deridano dalle normali attività cellulari, come l'ammonio, l'acido lattico e l'omocisteina; a queste si aggiungono quelle prodotte dall'uomo e alle quali siamo esposti nell'ambiente, attraverso il cibo e l'acqua.
Il fegato rappresenta la prima linea di difesa contro le tossine, funzionando da filtro e costituendo un argine all'accumulo di sostanze tossiche nella circolazione sanguigna. Sfortunatamente, un fegato "pigro" risulta deficitario in questa funzione di pulizia, vitale per tutti gli altri organi e sistemi, provocando un accumulo di tossine, e questo rappresenta una situazione potenziale di pericolo. Fornire un aiuto a questa funzione disintossicante del fegato aumenterà le sue capacità produttive, mantenendo così la quantità di tossine in circolo entro i minimi non pericolosi.
L'utilizzo regolare dei quattro alimenti seguenti nell'alimentazione di ogni giorno aumenterà sensibilmente le capacità disintossicanti del fegato.
- MELE - Probabilmente Benjamin Franklin non sapeva quanto fosse vera e accurata, quando coniò la frase "una mela al giorno toglie il medico di torno". Le mele rappresentano uno dei top alimenti disintossicanti perché contengono fibre, vitamine, minerali e altri fitochimici benefici come D-glucarato, flavonoidi e terpeni, tutti utilizzati nei processi di disintossicazione. Uno dei flavonoidi contenuto nelle mele, la florizidina (florizina), è coadiuvante nella stimolazione della produzione di bile. Inoltre, le mele sono anche una buona fonte della fibra solubile pectina, che aiuta nell'eliminazione dei metalli e degli addirtivi alimentari contenuti nella circolazione sanguigna. Unico problema: le mele che oggi troviamo nei supermercati contengono una grande quantità di residui di pesticidi, per cui è consigliabile consumare solo mele da agricoltura biologica.
- LIMONI - Il frutto comunemente chiamato limone stimola la liberazione di enzimi che favoriscono la conversione delle tossine in una forma idrosolubile, che può essere facilmente escreta dal corpo. I limoni sono fonti notevoli di vitamina C (acido ascorbico), che stimola la produzione di glutatione. Il glutatione è il principale antiossidante utilizzato dal fegato durante le fasi di disintossicazione, inoltre, la vitamina C favorisce una bile più fluida e decongestionata, aiutando così il fegato nel suo processo di degradazione dei grassi. E' consigliabile spremere un limone in un bicchiere d'acqua e berlo al mattino, a digiuno, come prima cosa da fare, per ottenere il massimo effetto sulla funzione epatica di disintossicazione.
- ALGHE - Chiamate anche i vegetali del mare, le alghe rappresentano un ottimo alimento disintossicante. Oltre a contenere la più ampia gamma di minerali, di qualsiasi altro cibo (da 10 a 20 volte più che nei vegetali in genere), l'alginato di sodio (alginina) contenuto nelle alghe assorbe le tossine direttamente nel tratto digestivo. Il kelp, un tipo di alga, particolarmente ricca in alginina è un elemento capace di rimuovere le particelle radioattive e i metalli pesanti dall'organismo. Le alghe verdi contengono clorofilla, che è un potente disintossicante. La clorofilla contiene fibre speciali che si legano, e rimuovono numerose sostante indesiderate dal nostro corpo, aiutando, in pratica, il fegato nelle sue responsabilità di disintossicatore.
- GERMOGLI DI BROCCOLI - I broccoli contengono sostanze fitochimiche molto valide, che vengono liberate quando sono tagliati o triturati, masticati, fermentati, cotti o digeriti. Le sostanze liberate vengono degradate in sulfurafani, indol-3-carbinolo e D-glucarato, che esercitano ruoli specifici nei processi di disintossicazione. Se i broccoli sono un buon alimento disintossicante, i germogli di broccolo lo sono ancor di più, perché contengono 20 volte di più sulfurafano dei broccoli tradizionali.
Aggiungere mele, limoni, alghe e germogli di broccoli alla dieta non rappresenta poi uno sforzo così grande, ma può avere un impatto considerevole sull'attività del fegato e, poiché questi alimenti riforniscono il fegato con i nutrienti che gli necessitano, per affrontare i vari aspetti della disintossicazione, consumare questi quattro alimenti significa utilizzare una delle migliori strategie per ottenere una disintossicazione epatica efficiente.
Questo non significa che, quando necessario, non si debbano utilizzare integratori costruiti allo scopo di migliorare l'efficienza dei processi di disintossicazione, anzi, molto spesso, prima di iniziare qualsiasi cura, può risultare indispensabile, come pure dopo malattie protratte o terapie farmacologiche protratte. Ma questo lasciatelo fare al vostro medico.