“Di tutte le cose che ho perso nella vita, quello che mi manca di più
è la mente”: negli Stati Uniti rappresenta la frase slogan di una linea di
magneti per frigoriferi e di poster umoristici.
Meno
divertenti sono i disturbi reali provocati da un comune organismo, un lievito
(i lieviti sono funghi unicellulari) chiamato Candida albicans, che
includono appannamento mentale, incapacità di concentrarsi, riduzione della
capacità di attenzione, sensazione di generale mancanza di spazio, perdita di
vigilanza e scarsa memoria. I pazienti che presentano una sovracrescita di
Candida spesso devono leggere alcune cose almeno tre volte e, con loro
disperazione, potrebbero ancora non essere in grado di ricordarle.
I
sintomi che colpiscono la mente — aggiunti ai disturbi cronici caratterizzati
da bassa energia, affaticamento, depressione, irritabilità, irascibilità,
emicrania e mal di testa, irritazioni e infezioni della vescica, diarrea
intermittente, stipsi, gonfiore, indigestione, nausea, reazioni allergiche,
intolleranze chimiche agli alimenti, eruzioni cutanee, perdite vaginali e
prurito, irregolarità mestruali, forti crampi mestruali, visione offuscata e
sinusite — possono farvi sentire come se la vostra mente si stesse perdendo! Il
vostro medico di famiglia può anche aver lasciato intendere che "è tutto
nella tua testa" dopo non essere stato in grado di formulare una diagnosi
medica specifica per giustificare la vostra sintomatologia. Migliaia di persone
sono state etichettate mentalmente o emotivamente malate anche se presentavano,
invero, un problema di salute legittimo.
Secondo
alcuni medici, tra cui William G. Crook, MD, autore di The Yeast
Connection Handbook;
John Parks Trowbridge, MD e Morton Walker, DPM, autori di The Yeast
Syndrome... la causa
di questi diversi sintomi potrebbe essere la Candida albicans, un'infezione generalizzata da lievito. Trowbridge
ha descritto la crescita eccessiva di Candida
come una "condizione medica... che
colpisce circa un terzo delle popolazioni totali di tutti i paesi occidentali
industrializzati."
COS’E’ LA CANDIDA
ALBICANS?
La Candida albicans sono cellule di lievito
che, in circostanze normali, sono presenti solo nel tratto gastrointestinale e
sulla pelle. Le cellule di Candida consumano
sostanze come lo zucchero al fine di sopravvivere e di solito vivono in armonia
con l’altra flora batterica presente nel corpo e sul corpo. In genere, un
organismo di Candida vive all’interno
di una concentrazione di milioni di altri batteri, all'interno della normale
flora del tratto gastrointestinale.
Il normale
equilibrio impedisce al lievito di crescere in misura preponderante (overgrowing)
e di causare problemi. La Candida è
normalmente controllata dalle nostre difese immunitarie. Tuttavia, quando il
nostro ambiente interno è alterato, come ad esempio durante e dopo l’assunzione
di antibiotici, i batteri “buoni” tendono a essere ridotti in numero. Antigeni
e tossine sopraffanno le cellule del sistema immunitario e la nostra resistenza
immunitaria diminuisce, provocando le condizioni in cui la sindrome da Candida può iniziare.
L'organismo della
Candida esiste come "spora"
nell'intestino, una specie di forma arrotondata. Quando il sistema immunitario
è indebolito, la Candida assume una
forma filiforme e passa attraverso la parete intestinale (stomaco e intestino)
con rilascio di potenti tossine che possono essere assorbite in tessuti più
profondi o circolare nel sangue e danneggiare la parete intestinale,
consentendo alle sostanze estranee di superare la barriera mucosa e di entrare
nel sangue.
Una volta
che il confine con il flusso sanguigno è interrotto, proteine alimentari non
completamente digerite possono viaggiare attraverso il torrente ematico
assaltando il sistema immunitario. Il sistema immunitario quindi produce
anticorpi, che causano reazioni allergiche. Un’allergia
cerebrale può causare depressione, sbalzi d'umore, problemi di memoria e
cambiamenti nel comportamento.
Quando la Candida si moltiplica nel tratto
intestinale, le tossine prodotte trovano la loro strada verso altri tessuti,
determinando in questo modo una vasta gamma di problemi, tra cui depressione,
mal di testa e stanchezza cronica. La crescita eccessiva di Candida provoca anche una "alterata
permeabilità intestinale" con conseguenti ipersensibilità alimentari.
Secondo il
dottor Crook, c'è un crescente consenso tra gli operatori sanitari che la
vulvodinia (disagio vulvare cronico) e una varietà di altri disturbi, come la
fibromialgia e l'endometriosi, possono anche essere correlate alla presenza di
questo lievito. La maggior parte delle persone sembrano sviluppare questi
disturbi a seguito di un indebolimento del sistema immunitario, per cui i virus
si attivano, i lieviti si moltiplicano, si attivano allergie alimentari e
chimiche e si sviluppano carenze nutrizionali. Mentre la Candida albicans non può essere la causa principale, prove sempre
più sostenute confermano il concetto che le persone con questi disturbi trovano
notevole sollievo da una dieta senza zucchero e farmaci antifungini.
CONDIZIONI
CHE INCORAGGIANO LA CRESCITA DI CANDIDA
Le
situazioni nelle quali si può verificare una sovracrescita di Candida e/o di altri lieviti comprendono
l’uso di antibiotici, assunzione di cortisone, la pillola contraccettiva,
gravidanze multiple, preoccupazioni, stress e dieta squilibrata.
Infatti, se
si assumono alimenti ricchi in muffe o lieviti, come pane, lievito di birra, e
funghi, o diete ricche in carboidrati raffinati o di zuccheri semplici come
dolci, snak salati e pasta, si provoca uno squilibrio all’interno del nostro
organismo che determina un ambiente favorevole allo sviluppo di sovracrescite
di lieviti. Questa infezione da lieviti generalizzata è ovviamente favorita da
condizioni di debilitazione del nostro organismo, in particolare quando le
resistenze sono diminuite per deficit nutrizionali, infezioni o tossine
ambientali. Quando si assumono antibiotici per controllare un’infezione, ma
anche per curare l’acne, o si eseguono terapie ripetute (e inutili) per
semplici influenze o raffreddori, nel tratto digestivo avviene una vera e
propria strage di batteri “buoni”. Ma i lieviti non vengono per nulla toccati
da queste terapie antibiotiche, per cui, avendo più spazio, si moltiplicano e
colonizzano. Quando ciò avviene, si determina una situazione di sovracrescita,
per cui tutte le tossine prodotte entrano nella circolazione sanguigna,
indeboliscono il sistema immunitario e lasciano una sensazione di “malessere
generale”. In questa condizione, con un sistema immunitario certamente
indebolito, sarà più facile sviluppare disordini respiratori e digestivi, ma
anche altre situazioni, che il corpo non sarà in grado di sostenere, mancando
di difese adeguate.
Altri
fattori che indeboliscono il sistema immunitario comprendono deficit
nutrizionali provocati da un’alimentazione carente, o da difetti di
assorbimento degli aminoacidi essenziali, degli acidi grassi essenziali, di
carboidrati complessi, vitamine e minerali. Situazioni di stress intenso,
preoccupazioni eccessive, ossessioni, il seppellire i propri sentimenti nel
profondo giocano pure un ruolo importante nello sviluppo di una crescita
eccessiva di Candida, sempre
attraverso un graduale indebolimento del sistema immunitario.
PREDISPOSIZIONE
Sia le donne che gli uomini sono sensibili alle infezioni
croniche da Candida. Tali disturbi possono interessare nove
diversi sistemi dell’organismo: digestivo, nervoso, cardiovascolare, linfatico,
respiratorio, riproduttivo, urinario, endocrino e muscolo-scheletrico. Ciascuno
di questi sistemi può essere colpito, con diversi gradi di gravità nel tempo.
Siccome la Candida è sempre presente
nei nostri organismi, ogni individuo presenta il rischio potenziale di sviluppo
di una condizione di crescita eccessiva di Candida
in un certo momento della propria vita. Tuttavia, circa il 60% dei casi di
sindrome da lievito si verifica nelle donne. La ragione per cui questo può
avvenire è che le donne vanno probabilmente più frequentemente dal medico e
ricevono quindi più antibiotici rispetto agli uomini. Inoltre, i cambiamenti
ormonali connessi con il ciclo mestruale mensile normale, l’utilizzo della
pillola anticoncezionale e cambiamenti ormonali durante la gravidanza
contribuiscono anch’essi alla crescita del lievito.
I sintomi da
Candida occorrono in genere quando
l'immunità della persona diventa compromessa a causa di antibiotici, dieta o
altri fattori. Questo crea un ambiente in cui i lieviti aumentano di numero e
rilasciano tossine che indeboliscono il sistema immunitario. Il sistema di
difesa dell’organismo diventa inefficace, provocando edema delle membrane e una
condizione che consente ai germi di moltiplicarsi e con conseguente invasione
dei tessuti più profondi. Questo può determinare infezioni alla gola, ai seni
nasali, alla vescica e altre infezioni. Prendere antibiotici per combattere
queste infezioni perpetua ulteriormente la crescita del lievito garantendo così
un successivo peggioramento dei problemi di salute, a meno ché non si inizi un
trattamento appropriato per la Candida.
SISTEMA
ENDOCRINO
La Candida può sconvolgere il ciclo
ormonale femminile. Può infatti legarsi agli ormoni producendo un deficit
all'interno delle cellule normali. Quando la Candida esaurisce il sistema endocrino, può condurre allo sviluppo
di altre condizioni mediche, come PMS (sindrome pre-mestruale), infiammazioni
ovariche, ipotiroidismo, tiroidite, iposurrenalismo, diabete mellito,
ipoparatiroidismo, anemia perniciosa, epatite, pemfigo, rinite allergica,
schizofrenia, morbo di Addison, miastenia gravis, alopecia, vitiligine,
autismo, sprue, morbo celiaco, porpora trombocitopenia idiopatica, deficit
ipofisari con amenorrea, lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide,
artrite psoriasica, sindrome di Sjogren e la sindrome di Goodpasture. Questi
disturbi sono tutti problemi autoimmuni sistemici che possono essere collegati
alla Candida.
INTERFERENZA CON I FARMACI ORMONALI
La mancanza di efficacia delle terapie sostitutive ormonali orali può essere conseguente al danno della parete intestinale causato dalla Candida. Quando si verificano insufficienti livelli ematici ormonali o scarsa risoluzione della sindrome premestruale o dei sintomi della menopausa dopo terapia sostitutiva ormonale naturale, può essere una buona idea cercare altri metodi di assunzione degli ormoni. Nel caso di ormoni steroidei (estrogeni e progesterone), l'assorbimento cutaneo è buono e i sintomi da privazione ormonale possono essere più facilmente controllati. Progesterone ed estrogeni possono anche essere anche somministrati per via sublinguale, vaginale, rettale o iniettiva per evitare problemi di assorbimento intestinale.
È stato
dimostrato che l'organismo della Candida
può legare gli estrogeni, impedendone il legame con i siti recettori specifici
per gli estrogeni. Le donne con problemi di crescita eccessiva di Candida potrebbero avere bisogno di una
maggior quantità di estrogeni per ottenere una risposta soddisfacente. Una paziente con condizioni pre-esistenti
correlate al lievito, (cioè, sinusite, una tendenza verso le infezioni
vaginali, o problemi di stomaco e intestinali) può notare che i sintomi possono
peggiorare quando assume la supplementazione di progesterone.
Può
succedere che la Candida proliferi alla
presenza di progesterone. Il
progesterone svolge molti ruoli e può contribuire a ricostruire la funzione
surrenale alterata. Quando il corpo converte il progesterone in altri ormoni,
c'è meno progesterone disponibile per occupare i recettori del progesterone.
Ironicamente, gli effetti collaterali degli estrogeni possono verificarsi
quando viene iniziata la terapia di progesterone. I sintomi da estrogeni come
mal di testa, nausea e depressione a volte peggiorano con la terapia
sostitutiva di progesterone, particolarmente quando la dose è piccola. Il
progesterone stimola i recettori degli estrogeni e, quando si verifica questa
stimolazione iniziale, potenzia l'effetto degli estrogeni stessi. Quando
l'attività è potenziata, la quantità di progesterone non-convertito può non
essere sufficiente a contrastare o bilanciare questi sintomi. Possono essere
necessarie dosi più elevate di progesterone.
Quando una
donna ha un problema di crescita eccessiva di Candida e un deficit ormonale, è importante trattare entrambi
questi problemi allo stesso tempo. Può essere fatto con successo, purché sia
gestito correttamente. Il Dr. Luc De Schepper dice "fate morire di fame la Candida, uccidete la Candida, ricostruite il
sistema immunitario". Affrontare questi passaggi aggressivamente con
una dieta adeguata ed esercizio fisico, antimicotici e sostegno immunitario è
importante.
UNA RELAZIONE DONCHISCIOTTESCA FRA LIEVITO E MERCURIO
Abbondano le
teorie sulle correlazioni tra crescita eccessiva di lieviti e mercurio, ma non
è chiaro se viene prima l’uovo o la gallina. L’esposizione al mercurio da
amalgama dentarie e fonti di cibo contaminate può contribuire a un aumento di Candida. Ciò potrebbe essere mediato
attraverso un danno al sistema immunitario.
In alternativa, la Candida e
altri lieviti sono noti per essere in grado di convertire il mercurio
inorganico in forme più tossiche. I lieviti fungono anche da deposito di
mercurio, il che significa che terapie aggressive contro i lieviti possono
rilasciare quantità massicce di mercurio nel corpo, con conseguente carico
tossico acuto di mercurio.
IPOGLICEMIA
Molte
diagnosi d’infezione cronica da Candida
sono state eseguite indagando il sintomo principale che era un’ipoglicemia, che
può essere il risultato di una crescita eccessiva di Candida. I pazienti possono essere molto stimolati dagli zuccheri,
li desiderano enormemente e, quindi, subire una delusione, anche al punto di
addormentarsi. Nel suo libro, Lick the Sugar Habit, Nancy Appleton è
propensa a ritenere che tali problemi metabolici e i problemi con la Candida siano secondari a troppo zucchero
nella dieta. Diete contenenti grandi quantità di zucchero raffinato provocano
una secrezione eccessiva da parte del pancreas d’insulina. Nervosismo,
irritabilità, debolezza, sonnolenza e altri sintomi dell'ipoglicemia sono il
risultato di rapidi su e giù nei livelli di zucchero nel sangue e nel cervello per
le fluttuazioni che avvengono. Mangiare zuccheri raffinati nutre il lievito,
inducendolo a moltiplicarsi. Il risultato è che sono prodotte delle tossine,
che possono causare sintomi in tutto l’organismo.
Il desiderio
di zuccheri può anche essere il risultato di normali fluttuazioni ormonali
mensili. Idrocortisone, testosterone e progesterone sono ormoni che intervengono
nella regolazione del glucosio. Questi ormoni contribuiscono a spostare lo
zucchero dalle cellule di deposito nel flusso sanguigno, innalzando i livelli
di zucchero nel sangue, e questo evento può incoraggiare la Candida a crescere a dismisura. Una
donna ipoglicemica con Candida, che
assuma anche farmaci ormonali, potrà avere sintomi di ipoglicemia più rilevanti,
come risultato di livelli elevati di zucchero nel sangue (più zucchero uguale
più insulina).
I livelli di
progesterone aumentano nella donna la settimana prima dell'inizio delle
mestruazioni. Il progesterone aumenta la quantità di glucosio o di zucchero nel
sangue, che è esattamente ciò che le cellule di lievito aspettano per
prosperare. Non è quindi una sorpresa che le donne con la Candida presentino un desiderio premestruale di zucchero perché ciò
è esattamente quello che le cellule di lievito richiedono a gran forza. Questo
consumo maggiore di zuccheri spesso fa sì che le donne sperimentino
irritabilità, sbalzi d'umore e depressione.
DIAGNOSI
È oggi
disponibile una diagnosi di laboratorio
della sindrome da Candida, che
può comprendere i seguenti accertamenti:
- Profilo nutrizionale.
- Profilo d’ipersensibilità agli alimenti.
- Profilo d’ipersensibilità ai funghi.
- Profilo di malattia cronica da funghi, focalizzandosi sugli anticorpi all’antigene della Candida.
- Profilo di malattie virali croniche, ricercando la presenza di infezioni passate, presenti o croniche da Virus Epstein Bar, citomegalovirus (CMV) e virus herpetico.
- Test urinario per gli aminoacidi organici come marcatori di sovrainfezione da lieviti.
La storia clinica è un altro presidio
diagnostico molto importante da tenere in considerazione. Se si pensa che i
sintomi siano compatibili con un’infezione cronica da Candida, la storia
clinica deve essere valutata anche per i seguenti fattori:
- Uso frequente o continuo di antibiotici per infezioni respiratorie, urinarie o altre infezioni.
- Uso di pillola anticoncezionale per più di sei mesi.
- Uso di farmaci cortisonici.
- Interventi chirurgici o ustioni gravi.
- Desiderio impellente di pane, zucchero o bevande alcoliche.
- Sintomi da lievi a gravi secondari a esposizione a profumi, insetticidi, o antitarme o altri prodotti chimici.
- I sintomi peggiorano in giornate umide o afose e quando vi trovare in ambienti umidi come cantine, scantinati o ambienti insalubri e ammuffiti.
- Piede d’atleta, ring worm o altre infezioni croniche da funghi della pelle o delle unghie.
- Se si è infastiditi dal fumo di tabacco.
TERAPIA
La terapia
di un problema da Candida inizia con
l’evitare tutte le cose che promuovono una sovracrescita del lievito come:
- Alimenti che determinano una crescita del lievito (cioè zucchero) per “affamare” l’organismo della Candida.
- Pillole anticoncezionali e farmaci cortisonici.
- Presenza di muffe a casa vostra, come muffe nel frigorifero, in bagno o nei ripostigli.
- Sostanze chimiche come profumi, fumo e insetticidi.
- Bevande alcoliche (birra e vino inclusi) e fumo di sigaretta.
- Altre terapie comprendono:
- Assumere nistatina o altri farmaci antifungini (ovviamente determinato dal medico e dopo che avrete intrapreso tutti i punti precedenti).
- Consumare quotidianamente estratto invecchiato di aglio o spicchi di aglio fresco, o tintura di origano
- Assumere supplementi nutrizionali che coadiuvino il sistema immunitario.
- Utilizzare olio di cocco come supplemento nutrizionale (è un potente antifungino) o assumere supplementi di acido caprilico.
- Assumere tè antifungini o oli essenziali come l’olio essenziale di Tea Tree (albero del tè), l’olio essenziale di mirra, l’olio essenziale di cannella, l’olio essenziale di eucalipto, l'olio essenziale di cocco o l’olio essenziale di chiodi di garofano.
LINEE
GUIDA DIETETICHE
I
cambiamenti di tipo alimentare hanno lo scopo di risolvere, per sempre, i
problemi di salute relativi al lievito. Alcune linee guida fondamentali
comprendono:
- Prediligere cibi freschi, non conservati, e di origine biologica.
- Diversificare ogni giorno gli alimenti. Le ipersensibilità (intolleranze) o le allergie sono più frequenti se si mangiano gli stessi cibi ogni giorno. Una dieta a rotazione può anche aiutare a identificare le allergie alimentari.
- Evitare i carboidrati raffinati compreso zucchero, sciroppo di mais, destrosio, fruttosio, miele, sciroppo di acero e di datteri.
- Evitare gli alimenti raffinati, processati e inscatolati; questi cibi di solito contengono zuccheri, lieviti e altri ingredienti occulti che possono servire da nutrimento alla Candida.
- All’inizio della dieta evitare anche latte e frutta. Dopo 3-4 settimane ricominciare a introdurre gradualmente questi alimenti e tenere sotto osservazione i vostri sintomi.
- All’inizio della dieta evitare alimenti che contengano lieviti e muffe (ad esempio pane lievitato e gorgonzola). Dopo qualche settimana provare a vedere cosa succede reintroducendone piccole quantità e, se non osservate reazioni, aggiungerli di nuovo alla vostra alimentazione, ma con molta moderazione.
- Mangiare yogurt senza aggiunta di zuccheri e assumere alcuni supplementi alimentari come Lactobacillus acidophilus, vitamine, minerali, acidi grassi essenziali e aglio.
Questo
Post trae origine da articoli pubblicati in:
http://www.womensinternational.com/connections/yeast.html
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