lunedì 17 novembre 2014

I MINERALI DEL NOSTRO ORGANISMO - SALUTE E MALATTIA

I minerali essenziali sono necessari per la vita, indispensabili in tutti i processi enzimatici che portano a produzione di energia e intervengono in gran parte dei processi biochimici più importanti.
Insufficienza di minerali, eccesso o situazioni di squilibrio nei rapporti fra gli stessi possono contribuire in maniera decisiva allo svilupparsi di uno stato di malattia.
Elementi tossici, come cadmio o mercurio e i metalli pesanti in genere, possono accumularsi nell’organismo a seguito di esposizione cronica agli stessi, e determinare malattie anche in quantitativi veramente minimi.
Alcuni elementi, quali piombo, mercurio e cadmio, diventano tossici quando l’accumulo, nel nostro organismo, diventa consistente.
Questo può portare a sintomi cronici sia fisici sia mentali. Questi minerali sono fondamentali per i tessuti strutturali del nostro organismo, pensiamo allo scheletro, ma anche alla parete cellulare, e per le funzioni metaboliche, specialmente le reazioni enzimatiche. Tuttavia, le carenze o gli squilibri tra singoli elementi possono portare a problemi.

Facciamo qualche esempio:

  • Bassi livelli di zinco si associano a rallentata e imperfetta guarigione dalle ferite, a problemi relativi al peso, riduzione della libido, perdita di capelli e impotenza.
  • Bassi livelli di magnesio sono associati a problemi cardiovascolari, depressione, ansia e osteoporosi.
  • Bassi livelli di rame sono associati a dolori articolari, colesterolo elevato, anemia e facilità alle infezioni per ridotta efficienza del sistema immunitario.
  • Bassi livelli di manganese sono associati a problemi osteoarticolari, ipoglicemia e allergie.


Tutte le condizioni che ho indicato qui sopra possono risultare da stati di tossicità generalizzata, dieta inadeguata, predisposizione genetica, maldigestione o malassorbimento degli alimenti e dei nutrienti, effetti indesiderati associati ad alcuni farmaci, stress eccessivo o mal controllato, o da disequilibrio dei supplementi nutrizionali, in quanto anche una non corretta integrazione può portare a squilibri evidenti.
Gli squilibri (carenze o eccessi) dei minerali nell’organismo sono associati a: stanchezza cronica, cefalea, osteoporosi, malnutrizione, depressione, ipoglicemia, cancro, comportamenti aggressivi, allergie, dolori articolari, diabete, disturbi digestivi, disturbi dell’apprendimento, difetti dell’attenzione, autismo e ipotiroidismo.

Metalli tossici

L’accumulo dei metalli tossici è molto probabile avvenga in un ambiente molto inquinato.
Anche questi metalli sono normalmente presenti nell’organismo, ma in piccola quantità. Tendono peraltro ad accumularsi nell’organismo a seguito di esposizione cronica o eccessiva, o nel caso i sistemi di detossificazione dell’organismo divengano alterati.
Questi stessi metalli possono inibire molti sistemi enzimatici nell’organismo, indebolire le membrane cellulari o alterare i processi di rifornimento dei nutrienti, determinando situazioni che favoriscono l’insorgere di malattie.
L’esposizione avviene più frequentemente in situazioni di vita quotidiana, ma può risultare da un inquinamento professionale o ambientale industriale.

Facciamo alcuni esempi:
Fumo di sigaretta (cadmio)
Oli idrogenati (nickel)
Alcune paste dentifricie e lattine (stagno)
Acqua dell’acquedotto (piombo)
Amalgama dentarie e pesce (mercurio)

  • L’eccesso di piombo si associa a stanchezza cronica, stipsi, insonnia, disturbi emozionali, iperattività e disturbi dell’apprendimento nei bambini.
  • L’eccesso di alluminio è associato alla Malattia di Alzheimer e può anche portare a una deplezione di fosforo nell’organismo con conseguenze critiche per la salute dell’osso.
  • L’eccesso di arsenico si associa a stanchezza cronica, problemi cutanei e sensazione di bruciore alle estremità.
  • L’eccesso di cadmio si associa a stanchezza cronica, invecchiamento cellulare precoce, dolori muscoloscheletrici, anemia e ipertensione.

Questo breve riassunto per sottolineare l'importanza di questi elementi anche in senso nutrizionale e la necessità, in caso di sintomatologie che possano crearci uno stato di allarme, di verificarne i valori nel sangue. 

MA QUAL'è IL TEST MIGLIORE? In quanto non costituisce la fotografia del momento, ma racconta la storia della nostra vita, è il dosaggio all'interno dei nostri globuli rossi, e qui ve ne mostro un esempio.



 Buona salute!

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