domenica 5 gennaio 2014

ALIMENTAZIONE PER DEPURARE IL FEGATO (DOPO LE FESTE)

Dopo un periodo di feste, come quello che si sta concludendo, di pranzi e di cene con famiglia o con amici, di dolci di brindisi...forse è il momento di pensare alla propria salute e allontanare dal proprio organismo quelle sostanze tossiche che sicuramente avremo ingerito. A questo scopo serve una dieta depurativa che è un regime alimentare particolare, che ha l'obiettivo di accelerare l'eliminazione delle scorie presenti nel sangue tramite una scelta ponderata dei cibi. Seguendo una corretta alimentazione è infatti possibile esaltare i naturali processi di detossificazione dell'organismo e ridurre la quota di tossine originatasi durante i vari metabolismi. Una dieta depurativa dovrà quindi basarsi sul consumo di alimenti di facile digestione, poveri di grassi e soprattutto di proteine. Le scorie azotate, che derivano dal metabolismo epatico delle proteine, vengono infatti eliminate attraverso il sistema di depurazione renale e sono proprio questi due organi a sobbarcarsi la maggior parte dell'attività detossificante. Il fegato, in particolare, viene messo a dura prova dagli eccessi alimentari (pasti troppo abbondanti, abuso di alcool ecc.) ed il suo iperlavoro finisce col rallentare l'attività metabolica dell'intero organismo. Inoltre, se la quantità di tossine da metabolizzare è eccessiva, la sua capacità depurativa si satura e tali sostanze permangono in circolo. Oltre a ridurre l'introito proteico e contenere gli apporti calorici, una dieta depurativa deve promuovere l'ottimale funzionalità epatica, fornendo al fegato tutti i substrati necessari a sostenere i vari processi di detossificazione. In generale, tali sostanze si trovano nei vegetali e negli alimenti integrali, ma anche in quelli animali come uova e pesce, che - anche se con una certa moderazione - devono comunque essere consumati regolarmente. Vi sono poi dei vegetali dotati di una specifica attività "epatoprotettiva" anche se tale termine, ampiamente utilizzato in passato, risulta improprio. Carciofo, bolso e cardo mariano, promuovono, per esempio, la funzionalità epatica, favorendo la secrezione biliare e migliorando, di conseguenza, anche la salute dell'intestino. Una dieta depurativa deve facilitare l'eliminazione delle tossine per via urinaria e fecale (la terza via, il sudore, può essere potenziata dall'attività fisica o dal soggiorno in ambienti caldi, come la sauna e il bagno turco. A tale scopo risultano particolarmente utili i cibi diuretici da un lato e quelli ricchi di fibra/lassativi dall'altro; anche in questo caso entrambi gli effetti sono prerogativa degli alimenti di origine vegetale. E' inoltre importante mantenere elevato l'apporto di liquidi, che possono provenire dall'acqua oppure da succhi di frutta, centrifugati e tisane. In definitiva, quindi, ogni dieta depurativa che si rispetti risulta ricca di alimenti vegetali, povera di cibi animali e incentrata sulla restrizione calorica, senza comunque arrivare al digiuno assoluto o ad inutili privazioni. Spesso, quando si tirano in ballo aggettivi come "depurante, depurativo e disintossicante" entra in gioco un indubbio condizionamento psicologico, secondo cui è necessario "pulire un corpo affaticato da ritmi di vita frenetici, inquinamento, cattiva alimentazione ed altri fattori stressogeni". Sfruttando questa convinzione affascinante e particolarmente diffusa, vengono proposte soluzioni prive di qualsiasi evidenza scientifica, spesso eccessive o addirittura pericolose; vediamo così persone correre sotto il sole cocente indossando una tuta termica, altre adottare regimi alimentari quantomeno discutibili (dieta fruttista, crudista ecc.), altre ancora ricorrere a clisteri con il solo scopo di pulire il proprio intestino e via discorrendo.
Ovviamente non sono certo questi ulteriori ed importanti stress (disidratazione, squilibri elettrolitici, carenze alimentari ecc.) ad aiutare un organismo già provato dal presunto eccesso di tossine. Alcuni alimenti consigliati durante una dieta depurativa: ananas, carciofo, cipolla, cetriolo, cocomero, finocchio, prezzemolo, sedano, cavoli, broccoli, succo d'uva, frutti di bosco, riso integrale, succhi di frutta e spremute di agrumi non zuccherati, meglio centrifughe o succhi ricavati con l'estrattore, yogurt anche in questo caso magro e senza zuccheri, mela, tè verde, prugne, olio di oliva. Alcuni alimenti sconsigliati durante una dieta depurativa (e da moderare in quella di tutti i giorni): sale, cibi affumicati, abbrustoliti, eccessivamente salati o fritti, salumi, cioccolato, dolciumi, caffè, carni grasse ed eccessi alimentari in genere. Infine, voglio ricordare che, essendo l'alimentazione al centro del nostro benessere, i pasti devono essere frazionati, consumati in serenità, mangiando lentamente, masticando bene, trascorrendo questo momento come un attimo di relax e non di fretta e che, talora, l'utilizzo oculato di "superfoods" o di integratori, che non dovrebbero peraltro essere mai autoprescritti, può risultare molto efficace. Poche calorie, cibi semplici, freschi, Km zero quando possibile e attività fisica e riposo. Buona salute!

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