Il magnesio è un elemento chimico, l'ottavo elemento più abbondante sulla crosta terrestre e l'undicesimo elemento più abbondante nel corpo umano e essenziale per la vita delle cellule viventi.
Il Magnesio è importante per:
Ci sono almeno 3751 proteine che hanno un recettore per il magnesio, e questo significa che non svolgono la loro funzione se il magnesio non è attaccato ad esse. Ci sono circa 350 enzimi e vie enzimatiche che abbisognano di magnesio; 150 di questi, chiamati chinasi, sono gli enzimi che lavorano dentro la cellula e, per molti aspetti, dentro i mitocondri. I nonni di tutti questi sono gli enzimi che costituiscono le ligasi del DNA. Questi sono gli enzimi, magnesio dipendenti, deputati alla riparazione e alla replicazione del DNA e dell'RNA.
Se si ragiona quindi in termini di energia, che è l'essenza della vita, e della riproduzione cellulare, secondo altrettanto importante fenomeno, si osserva che entrambe ruotano attorno alla disponibilità di magnesio e alla dipendenza cellulare metabolica da questo particolare minerale.
Anche nella sintesi di glutatione, che è il cardine delle funzioni disintossicanti dell'organismo, a livello epatico, il magnesio rivesto un ruolo fondamentale assieme alla cisteina e al selenio che risulta indispensabile per attivare questa via di disintossicazione la cui energia è magnesio dipendente.
Bisogna capire che l'attività del glutatione avviene dentro la cellula. Centinaia a e centinaia di sistemi enzimatici coabitano dentro questa cellula, ed è importante che il magnesio venga portato dentro la cellula. E' secondo dopo il potassio in quanto a volumi di scambio, ma in termini di importanza metabolica non c'è nulla che possa minimamente paragonarsi al magnesio.
Una alimentazione corretta è il modo migliore per ottimizzare i livelli di magnesio. Assumere abbondanza di vegetali verdi, biologici, noci, semi, alghe e cacao nero sono un buon modo per incominciare.
Un tempo si riteneva che la dieta, da sola, fosse in grado di fornire le quantità salutari di magnesio necessarie.
Oggi, peraltro, i ricercatori sospettano che gran parte dei vegetali che mangiamo, coltivati in terreni depleti di minerali, siano all'origine di deficienze di minerali nella nostra alimentazione, magnesio incluso.
Sensazione di torpore, crampi, cefalea, perdita di appetito e sensazione di spossatezza rappresentano tutti segni clinici precoci di possibili bassi livelli di magnesio che, oltre che da una dieta carente, possono essere provocati da:
La quantità di magnesio da assumere può esser ricavata da varie formule, ma la più semplice è quella di assumerne il proprio peso, espresso in kilogrammi, per 10 con risultato in milligrammi di magnesio. Così, una persona di 70 Kg dovrebbe assumere circa 700 mg di magnesio. In genere, consigliando di sospendere l'assunzione di eventuali integratori di calcio e vitamina D.
Infatti, se usate un supplemento di magnesio fate attenzione, molta attenzione ai livelli di calcio e vitamina D. Il magnesio favorisce il loro assorbimento e una integrazione frequente di questi elementi potrebbe non essere necessaria o dannosa.
Come si determina se abbiamo valori corretti di magnesio?
Solo l'1% del magnesio si trova nel sangue e la determinazione ematica del magnesio (che deve essere maggiore di 5 mg/dl) potrebbe non risultare in un quadro accurato dei livelli totali di questo elemento.
Per una precisione maggiore sarebbero da eseguire: test minerale sul capello, la misurazione del magnesio intraeritrocitario (globuli rossi) e la misurazione nel sangue del magnesio ionizzato con l'obiettivo di:
Il Magnesio è importante per:
- formazione di energia attraverso l'ATP
- digestione
- salute dei vasi sanguigni
- salute del cuore
- formazione di osso e dente
- funzione intestinale
Ci sono almeno 3751 proteine che hanno un recettore per il magnesio, e questo significa che non svolgono la loro funzione se il magnesio non è attaccato ad esse. Ci sono circa 350 enzimi e vie enzimatiche che abbisognano di magnesio; 150 di questi, chiamati chinasi, sono gli enzimi che lavorano dentro la cellula e, per molti aspetti, dentro i mitocondri. I nonni di tutti questi sono gli enzimi che costituiscono le ligasi del DNA. Questi sono gli enzimi, magnesio dipendenti, deputati alla riparazione e alla replicazione del DNA e dell'RNA.
Se si ragiona quindi in termini di energia, che è l'essenza della vita, e della riproduzione cellulare, secondo altrettanto importante fenomeno, si osserva che entrambe ruotano attorno alla disponibilità di magnesio e alla dipendenza cellulare metabolica da questo particolare minerale.
Anche nella sintesi di glutatione, che è il cardine delle funzioni disintossicanti dell'organismo, a livello epatico, il magnesio rivesto un ruolo fondamentale assieme alla cisteina e al selenio che risulta indispensabile per attivare questa via di disintossicazione la cui energia è magnesio dipendente.
Bisogna capire che l'attività del glutatione avviene dentro la cellula. Centinaia a e centinaia di sistemi enzimatici coabitano dentro questa cellula, ed è importante che il magnesio venga portato dentro la cellula. E' secondo dopo il potassio in quanto a volumi di scambio, ma in termini di importanza metabolica non c'è nulla che possa minimamente paragonarsi al magnesio.
Una alimentazione corretta è il modo migliore per ottimizzare i livelli di magnesio. Assumere abbondanza di vegetali verdi, biologici, noci, semi, alghe e cacao nero sono un buon modo per incominciare.
Un tempo si riteneva che la dieta, da sola, fosse in grado di fornire le quantità salutari di magnesio necessarie.
Oggi, peraltro, i ricercatori sospettano che gran parte dei vegetali che mangiamo, coltivati in terreni depleti di minerali, siano all'origine di deficienze di minerali nella nostra alimentazione, magnesio incluso.
Sensazione di torpore, crampi, cefalea, perdita di appetito e sensazione di spossatezza rappresentano tutti segni clinici precoci di possibili bassi livelli di magnesio che, oltre che da una dieta carente, possono essere provocati da:
- stress
- intestino non in salute o infiammato come nella malattia di Crohn
- insufficienza renale
- diabete
- consumo eccesivo di alcol
- alcuni farmaci
La quantità di magnesio da assumere può esser ricavata da varie formule, ma la più semplice è quella di assumerne il proprio peso, espresso in kilogrammi, per 10 con risultato in milligrammi di magnesio. Così, una persona di 70 Kg dovrebbe assumere circa 700 mg di magnesio. In genere, consigliando di sospendere l'assunzione di eventuali integratori di calcio e vitamina D.
Infatti, se usate un supplemento di magnesio fate attenzione, molta attenzione ai livelli di calcio e vitamina D. Il magnesio favorisce il loro assorbimento e una integrazione frequente di questi elementi potrebbe non essere necessaria o dannosa.
Come si determina se abbiamo valori corretti di magnesio?
Solo l'1% del magnesio si trova nel sangue e la determinazione ematica del magnesio (che deve essere maggiore di 5 mg/dl) potrebbe non risultare in un quadro accurato dei livelli totali di questo elemento.
Per una precisione maggiore sarebbero da eseguire: test minerale sul capello, la misurazione del magnesio intraeritrocitario (globuli rossi) e la misurazione nel sangue del magnesio ionizzato con l'obiettivo di:
- chiarire sintomi generali di malessere quali quelli che abbiamo descritto, problemi di cuore o problemi digestivi
- chiarire se la malattia sia tipicamente provocata da bassi livelli di magnesio e una esagerata supplementazione di vitamina D e calcio.
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