Spesso trascurata, la Bacopa
monnieri è una pianta molto apprezzata in India per le sue virtù salutari. Nella medicina ayurvedica, infatti, questa pianta è considerata essere
un tonico naturale per lottare contro le affezioni del cervello. Molto studiata
in questi ultimi anni, ormai è considerata appartenere alla
famiglia degli adattogeni. Ciò significa che permette di lottare naturalmente
contro gli stati di stress e di ansia. Più recentemente, alcuni ricercatori l’hanno
definita un potente nootropico naturale capace di migliorare le capacità
conoscitive fra cui memoria e concentrazione.
Approfittiamo di uno studio comparso
nel 2016 sulla rivista Pharmacognosy
Magazine [1], per farvi conoscere meglio le attività benefiche della Bacopa monnieri a livello cerebrale.
Bacopa monnieri, une pianta
dalle proprietà misconosciute
Benché la Bacopa monnieri sia utilizzata da millenni in India come tonico
naturale, alcuni effetti a livello dell'organismo restavano non ancora
chiariti. Infatti, è ben noto come presenti numerosi vantaggi per la salute e,
fra questi, sono da sottolineare le sue proprietà antiossidanti, anti-ulcerogene,
adattogene e epatoprotettive. Tuttavia, è la sua azione come nootropico naturale
che interessa in particolare questi ultimi ricercatori. Per confermare i vantaggi di questa
pianta per stimolare il cervello, hanno valutato l'effetto di un
estratto di Bacopa monnieri su
molecole e cellule conosciute per il loro ruolo nella memoria e la conoscenza.
Ed i loro risultati sono risultati molto positivi, con l'identificazione di
molte azioni della Bacopa monnieri sulle
vie colinergiche, dopaminergiche, serotoninergiche e di un effetto neuroprotettivo.
Spiegazione degli effetti della Bacopa
monnieri sulle capacità cognitive
Questo nuovo studio ha permesso di
mettere in evidenza molti meccanismi d'azione della Bacopa monnieri nell'ambito dell'organismo. Secondo i ricercatori,
alcuni composti attivi di questa pianta avrebbero un effetto antagonista a
livello dei recettori 5HT2a e 5HT6, che sono recettori per la serotonina
implicati nei processi di memorizzazione. Grazie a quest'effetto antagonista,
l'estratto di Bacopa monnieri
potrebbe dunque agire nel migliorare la memoria. Inoltre, quest'estratto
naturale avrebbe anche altre azioni che influenzerebbero positivamente la memoria. In
effetti, lo studio ha dimostrato che l'estratto utilizzato permetteva di inibire
enzimi come la catechol-O-metiltransferasi (COMT) e la prolilendopeptidasi
(PEP). L'enzima COMT interviene nella modulazione della memorizzazione con un
impatto sul metabolismo della dopamina. L'azione inibitrice dei composti di Bacopa monnieri permetterebbe così di
migliorare la memoria. Il secondo enzima PEP da parte sua è conosciuto per la
sua attività di neuropeptidasi, implicata nel declino conoscitivo. In effetti,
l'enzima PEP denatura neuropeptidi come l’arginina-vasopressina, l’ossitocina, la
neurotensina e anche la sostanza P, molecole che svolgono un ruolo chiave nel
rafforzamento positivo, le interazioni sociali, l'emozione o anche la risposta
allo sforzo. Inibendo l'attività dell'enzima PEP, l'estratto di Bacopa monnieri potrebbe così avere un
effetto positivo contro il declino conoscitivo, e un effetto benefico nei
confronti delle capacità cognitive.
Questo nuovo studio suiia Bacopa monnieri conferma l'entusiasmo
crescente nei confronti di questa pianta miracolosa, considerata allo stesso tempo come un adattogeno benefico contro lo stress e un nootropo naturale,
capace quindi di migliorare le capacità cognitive. Grazie al loro lavoro, questi
ricercatori portano quindi nuove prove scientifiche sull'efficacia ed il
potenziale terapeutico dei baccosidi,
principali composti attivi della Bacopa
monnieri.
Buona salute!
Chiara Saggioro, B.Sci.,
Ph.D.
Alfredo Saggioro, M.D.
Per sapere di più:
1. Dethe S, Deepak M, Agarwal A, Elucidation of Molecular Mechanism(s)
of Cognition Enhancing Activity of Bacomind®: A Standardized Extract of Bacopa
Monnieri, Pharmacogn Mag, 2016 Jul, 12(Suppl 4):S482-S487.